SAY GERONIMO! SAY GERONIMO! (e salta)

Perché siamo pronti. 
Perché sono pronta. 
Perché abbiamo aspettato tanto e seguito le indicazioni dei nostri medici ma non è ancora successo niente di niente. 
Perchè se fosse andata bene al primo colpo, nostro figlio avrebbe già compiuto due anni.
Perché sprecare altro tempo sarebbe stupido. 
Perché credo sia giusto essere responsabili della propria felicità e non stare ad aspettare la manna dal cielo. 

Perché quando è ora bisogna buttarsi senza avere paura. 

Noi questo figlio lo desideriamo molto. A dire il vero desideriamo dei figli, al plurale. Sia io da figlia unica, sia lui grazie a sua sorella. Siamo fortemente convinti che avere dei fratelli sia uno dei doni più grandi che la vita ti possa riservare. Quindi perdere tempo sarebbe doppiamente stupido. E allora l’ho fatto. Ho preso appuntamento in un centro per la procreazione assistita per una consulenza. Abbiamo già la data, ed è molto vicina: il 29 gennaio. Mi aspetto che ci suggeriscano (finalmente) di effettuare degli esami più approfonditi e che, seguendoci come coppia, si possano fare un’idea completa in breve tempo e suggerirci la maniera migliore per avvicinarci al nostro sogno. 

Sono emozionata, trepidante e non sto nella pelle. Vedo una strada in salita da percorrere ma il panorama attorno è soleggiato e rilassante. Vado a preparare gli scarponi.