Ecco, stavolta festeggio il compleanno proprio come si deve. Ieri sera è rimasta qui a dormire la bisnonna e ci siamo divertiti un sacco stamattina tutti quanti nel lettone. All'ora di pranzo mi sono anche concessa un rapido giro in solitaria in fiera a comprare tre sporte di piantine aromatiche strane. Approfitto di questa breve parentesi di tranquillità per metterlo nero su bianco qui. Che rimanga. È bellissimo finalmente appuntarsi così tante cose belle. Ora fuggo a consolare A che piange... poi spero di farmi anche la torta di compleanno. Festa!
Visualizzazione post con etichetta compleanno. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta compleanno. Mostra tutti i post
sabato 4 marzo 2017
venerdì 4 marzo 2016
Un compleanno dimenticato
16 feb
Tanti auguri amica E! Buon compleanno!
Grazie! Come va?
Ciclo arrivato, domani si inizia con le punture.
Porto bene, me lo sento. In bocca al lupo!
29 feb
Forza piccola squadretta! Siamo tutti con voi!
Ahaha, amica E hai per caso letto il blog?
Certo! Così evito di chiederti in continuazione cosa stai facendo. A quando il transfer?
Venerdì o sabato. Caspita, hai studiato.
Ma dai, che bello! La data è di buon auspicio, anche stavolta.
3 mar
Mamma è per me questa giacca? Mi hai appena regalato una borsa...
La borsa era un portafortuna per Firenze, la giacca è per il tuo compleanno. Sono due: scegli, la vuoi rosa o azzurra?
Fammele provare... Azzurra.
Quella rosa allora la tengo io. In effetti l'avevo anche già usata. Sapevo quale avresti scelto.
Ah già... perchè venerdì... è il mio compleanno.
Domani, domani è il tuo compleanno!
4 mar
Ma... ma oggi è il tuo compleanno!
Sì amica F!
Allora veniamo un'altra volta, se stasera vuoi festeggiare con i tuoi.
Sono stordita e fino a ieri sera non mi ricordavo che fosse oggi il mio compleanno, ma l'invito resta valido!
Ok, allora vado a fare una torta buona. A stasera.
Me lo ero proprio fumato. Fino a qualche anno fa ero felice di compiere gli anni. La giornata in cui sei la reginetta della casa, dell'ufficio, del mondo... dai, una volta all'anno ci sta. Poi per un paio d'anni mi ha dato fastidio. Gli anni in cui avevo la netta sensazione di aver perso tempo, di aver sprecato dei potenziali momenti felici rosicando e lamentandomi. Poi è arrivato quest'anno, in cui neanche ci pensavo. Ma sono giustificatissima, vero?
Ieri ho sentito la clinica. Gli embrioni stanno evolvendo a blastocisti, continua ad andare tutto come da programma. Non abbiamo ancora avuto conferma ufficialissima, ma domani andremo a riprendercene... uno? due? Nemmeno questo sappiamo ancora.
Ma va bene, va benissimo così. E' il mio compleanno, c'è il sole (domani pioverà... piove sempre quando scendiamo a Firenze), i narcisi in cortile sono fioriti e io un regalo più grande non potevo chiederlo.
Non potevo nemmeno osare immaginarlo.
E stasera mangio pure la torta dell'amica F.
Tanti auguri amica E! Buon compleanno!
Grazie! Come va?
Ciclo arrivato, domani si inizia con le punture.
Porto bene, me lo sento. In bocca al lupo!
29 feb
Forza piccola squadretta! Siamo tutti con voi!
Ahaha, amica E hai per caso letto il blog?
Certo! Così evito di chiederti in continuazione cosa stai facendo. A quando il transfer?
Venerdì o sabato. Caspita, hai studiato.
Ma dai, che bello! La data è di buon auspicio, anche stavolta.
data... quale data...?
3 mar
Mamma è per me questa giacca? Mi hai appena regalato una borsa...
La borsa era un portafortuna per Firenze, la giacca è per il tuo compleanno. Sono due: scegli, la vuoi rosa o azzurra?
Fammele provare... Azzurra.
Quella rosa allora la tengo io. In effetti l'avevo anche già usata. Sapevo quale avresti scelto.
Ah già... perchè venerdì... è il mio compleanno.
Domani, domani è il tuo compleanno!
In effetti...
Ma... ma oggi è il tuo compleanno!
Sì amica F!
Allora veniamo un'altra volta, se stasera vuoi festeggiare con i tuoi.
Sono stordita e fino a ieri sera non mi ricordavo che fosse oggi il mio compleanno, ma l'invito resta valido!
Ok, allora vado a fare una torta buona. A stasera.
Me lo ero proprio fumato. Fino a qualche anno fa ero felice di compiere gli anni. La giornata in cui sei la reginetta della casa, dell'ufficio, del mondo... dai, una volta all'anno ci sta. Poi per un paio d'anni mi ha dato fastidio. Gli anni in cui avevo la netta sensazione di aver perso tempo, di aver sprecato dei potenziali momenti felici rosicando e lamentandomi. Poi è arrivato quest'anno, in cui neanche ci pensavo. Ma sono giustificatissima, vero?
Ieri ho sentito la clinica. Gli embrioni stanno evolvendo a blastocisti, continua ad andare tutto come da programma. Non abbiamo ancora avuto conferma ufficialissima, ma domani andremo a riprendercene... uno? due? Nemmeno questo sappiamo ancora.
Ma va bene, va benissimo così. E' il mio compleanno, c'è il sole (domani pioverà... piove sempre quando scendiamo a Firenze), i narcisi in cortile sono fioriti e io un regalo più grande non potevo chiederlo.
Non potevo nemmeno osare immaginarlo.
E stasera mangio pure la torta dell'amica F.
Etichette:
compleanno,
felicità,
FIVET,
ICSI,
io penso positivo,
plan B
lunedì 26 ottobre 2015
E sono 32! [Buon compleanno a Lui]
Ma, abbiamo detto, vietato abbattersi. Quindi festeggeremo per bene questo compleanno, com'è giusto che sia. Quest'anno niente pacchetto, abbiamo deciso di concederci un weekend fuori porta, in compagnia.
Per oggi sono previsti sontuosi festeggiamenti a base di carne al sangue, verdura fresca lavata nonsappiamocome, salumi, dolci a base di uovo crudo e, perché no, una bella bottiglia di vino.
Per le rinunce (alimentari) ci sarà tempo. Presto.
Etichette:
compleanno,
la mia prima IUI,
Lui,
plan B
mercoledì 4 marzo 2015
31, anzi...
Ma diamo la colpa al virus bastardo dal quale mi sto riprendendo. Diamo la colpa a lui, va là, che è meglio. Perchè pesandoci bene non ho grandi motivi per essere seccata. Un altro anno è passato, evabene, però l'ho usato come si deve, sono stata brava, guarda me lo posso dire da sola! Quest'anno ho compiuto un enorme opera di ordine mentale e adesso voglio scriverlo, per riprendere una linea del tempo che avevo scritto tempo fa:
2009 (25 anni): primo lavoro vero e ultimo anno di l'università
2010 (26 anni): anno in cui se n'è andata mia suocera, che mi manca ancora moltissimo
2011 (27 anni): elaborazione del lutto, dieta, altri dispiaceri assortiti
2012 (28 anni): matrimonio, festa grande
2013 (29 anni): ristrutturazione della casa gialla e arrivo di Nippino, nascita di una zia2010 (26 anni): anno in cui se n'è andata mia suocera, che mi manca ancora moltissimo
2011 (27 anni): elaborazione del lutto, dieta, altri dispiaceri assortiti
2012 (28 anni): matrimonio, festa grande
2014 (30 anni): grande opera di ordine mentale, organizzazione del Piano B
Cosa significa grande opera di ordine mentale? Significa essere cresciuta, non tanto in senso anagrafico ma in valore del bagaglio di ricchezza che porto sempre con me. Avere imparato a farmi condizionare di meno e a usare di più la mia testa, che fortunatamente funziona benissimo. Significa aver fatto e consolidato amicizie nuove e diverse che mi danno i loro diversi punti di vista sulle cose. Avere imparato a sentirmi gratificata nella giusta misura (cioè molto) dall'opinione positiva che io ho di me stessa. Tutto questo grazie anche alla scelta di essermi fatta affiancare da una psicoterapeuta, che mi ha fornito diversi assi nella manica. Ma la decisione di rivolgermi a lei è stata al 100% mia, quindi mio al 100% è anche il merito di aver raggiunto assieme a lei dei risultati. Tiè.
I 31 anni e il 2015 saranno quelli dell'attuazione del Piano B, che ho tanto atteso e desiderato. E se non dovesse andare, di lettere dell'alfabeto ne abbiamo molte altre. Quindi avanti di brindisi!
martedì 18 marzo 2014
30 anni (stavolta i miei)
Ve l'ho detto? Tra le altre cose, un paio di settimane fa io avrei compiuto 30 anni. Anche se può sembrare ridicolo, me ne rendo conto, l'evento mi ha generato una certa ansia. Il trip dei bilanci al raggiungimento della cifra tonda... Ho finito inevitabilmente per chiedermi cosa io abbia combinato fino a qui. Mica poco, in effetti. In ordine cronologico: ho preso la patente a 18 anni in un battibaleno, mi sono trasferita a vivere da sola a 19 poco dopo il diploma, mi sono laureata in corso, ho trovato un lavoro e raggiunto il mitico obiettivo del tempo indeterminto, mi sono presa anche una laurea specialistica (che le cose o le fai bene o niente) lavorando e sempre in corso e, dopo 5 anni di convivenza, ho organizzato il matrimonio dei miei sogni con l'uomo che amo; insieme, finalmente, abbiamo ristrutturato la Casa Gialla come meritava. Dai, qualcosina l'ho fatta...
Peccato che, se dieci anni fa mi avessero chiesto come mi sarei immaginata a trent'anni, io avrei risposto senza dubbio "sposata con due figli". Eh vabbè sono monotona lo so, ma non si può certo dire che io non sia una con le idee chiare, almeno per quanto riguarda la sfera famigliare.
Per ciò che concerne l'ambito lavorativo, immaginavo che avrei avuto di sicuro un "lavoro interessante". Interessante per me, che comunque non sarebbe stato poco. E invece, nonostante il periodo ottimo, non posso affermare di avere il lavoro che avrei voluto al 100%. Non tanto per il tipo di lavoro in sè, quanto più per l'ambito dello stesso. Elaborando considerazioni di carattere generale, mi sono resa conto che non sempre ho seguito le mie inclinazioni, piuttosto mi sono concentrata sull'essere sempre all'altezza delle aspettative della mia famiglia di origine. Per farla breve, io avrei voluto fare le magistrali e laurearmi in psicologia... psicopedagogia, forse. E invece ho fatto il liceo scientifico e mi sono laureata in economia internazionale. E management internazionale. Intendiamoci, non l'ho mica scoperto oggi... Ai tempi, quando feci le mie scelte, cercai sempre di tenermi aperte più strade possibili, per il timore di essere una futura disoccupata. E probabilmente se avessi voluto fare la maestra elementare o la psicologa, oggi lo sarei (disoccupata, intendo). O probabilmente non lo sarei ma avrei a che fare con un mondo che non mi piace, molto diverso da come l'avevo immaginato. Mi sono raccontata la favola che il marketing era la "psicologia dell'economia" e me la sono fatta andare bene. Non credo di aver sempre sbagliato, ma mi sono fatta andare bene molte cose.
Alla luce di queste riflessioni, mi sta venendo una voglia nuova, che credo tenterò di assecondare, anche se non so ancora bene come. Vorrei ricominciare a studiare. Per me, finalmente. Forse per intraprendere una nuova professione, forse no. Forse sarà sufficiente seguire i miei talenti nel tempo libero, forse un giorno invece sentirò l'esigenza di farli diventare il mio lavoro. Oggi non lo so ma non mi crea problemi.
Se ci penso bene, è un po' che covo questa esigenza. Tutti i libri che sto leggendo a proposito di mommyblog, parto, puericoltura e pedagogia significheranno pure qualcosa. Significherà qualcosa anche il fatto che chi mi conosce bene sta cominciando a regalarmeli?
*** to be continued... ***
PS
in foto potete ammirare il regalo di compleanno che mi ha fatto Nippino: centinaia di interessanti pagine racchiuse da una preziosa carta da regalo in edizione limitata. Un omaggio prezioso per un'orgogliosissima zia.
Etichette:
30 anni,
cambiamento,
compleanno,
vita da zia
lunedì 28 ottobre 2013
30. Di bilanci, progetti e cifre tonde
Sabato
hai compiuto 30 anni.
Abbiamo festeggiato in modo semplice con gli
amici di una vita, che finalmente abbiamo potuto invitare a casa. Sono
riuscita a farti avere il regalo che desideravi e perfino a farti una
sorpresa, perché non te lo aspettavi per niente.
Tu avevi quello
sguardo.
Quello sguardo lì, di quando sei soddisfatto, di quando sei
sereno, di quando sei felice. Per me quello sguardo non ha prezzo.
Tu
meriti questa felicità e sappi che io sono fiera e onorata di poterne
fare parte.
E’
stato un compleanno-cifra-tonda. Inevitabile fare un po’ il punto della
situazione. All’appello abbiamo 6 anni e mezzo di vita insieme, degli
anelli che ci ricordano i passi più grandi che abbiamo fatto, un lavoro
che finalmente ti piace e una casa sgangherata che pian piano sta
diventando bellissima. Perché è la nostra. La casa
dove ci immaginiamo quello che verrà, ma ancora non possiamo sapere. E’
uno strano entusiasmo a tratti struggente. Stiamo imparando che non
tutto si può sempre pianificare e riusciamo a farcelo piacere.
Affrontiamo un passo alla volta, risolviamo un problema alla volta, ci
godiamo una gioia per volta. Sempre insieme.
Etichette:
30 anni,
Auguri,
cambiamento,
casa gialla,
compleanno,
famiglia,
fantasticare,
Lui
venerdì 26 ottobre 2012
Buon compleanno!
La ricetta l'ho trovata qui e ha funzionato alla perfezione (grazie Adriana!).
Quest'anno niente regali perchè dobbiamo risparmiare. Solo un pensierino ma meditato e, spero, indovinato. Una cosa di uso quotidiano che ti serviva proprio e che spero userai pensando a me.
E' buffo che io ti scriva sul blog, visto che non sai ancora che esiste... ma prima o poi lo scoprirai e ti farà senz'altro piacere sapere che ti ho lasciato un pensierino anche qui, oltretutto rubandoti la foto che hai scattato al volo stamattina dopo aver assaggiato il primo morso.
Buon compleanno amore mio! Ti auguro tutto il bene che la vita ti può offrire.
Iscriviti a:
Post (Atom)