Mi avete suggerito di spassarmela. Di farmi un bagno caldo. Di godermi il silenzio, l'alba e il tramonto guardando all'orizzonte (ok, non mi avete letteralmente detto così ma il senso c'è). Di consumare la mia gatta di coccole stando spaparanzate sul divano a guardare un bel film. Farmi la manicure e cambiare colore allo smalto possibilmente tutti i giorni.
Ho preso appunti, eh! Io sono una che ama scrivere. Ho una settimana tonda di ferie, vuoi non riuscire a fare queste quattro cosucce?
Invece son tre giorni che corro! Corro non so dove. Corro così forte che neanche mi inseguisse l'uomo nero. Ho portato a termine duecentocinquantamila commissioni, il 50% nemmeno erano per me. Ma fa niente. "Ah, già che sei a casa in ferie..." è il leitmotiv di questi tre giorni. E siamo solo a metà settimana! Ma tra poco è Natale, ci sta. Non sono forse io quella che di proposito da anni sceglie questa settimana di ferie per sbrigare tutti gli oneri e godersi poi le feste in santa pace?
Stasera cominciano anche le cene degli auguri. Devo andare a ricompormi. Ho i capelli che sono un incrocio fra Mafalda e Napo Orso Capo, le mani di un agricoltore in alta stagione e la faccia smunta.
Vabbè dai è presto, forse faccio in tempo a concedermi il famoso bagno caldo.
Ah, già, dal rubinetto della vasca sono mesi che esce solo acqua fredda.
Dimenticavo. Domani tornano pure gli operai. Otto in punto. Help!
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