giovedì 8 settembre 2016

29+3 Calzine e tutine minuscole sul tavolo da pranzo

Capita che Lui si offra di spalmarti la Rilastil sul pancione e farti un bel massaggio con un po' di musichina rilassante in sottofondo. Dandoti tempo per pensare sotto il tocco delle sue mani che ti fanno sentire sicura, ti fanno sentire a casa. E, come ogni volta che negli ultimi mesi mi fermo a pensare, mi trasformo in un barattolino straripante di gratitudine. E mi faccio una piangiutina, vabbè.

Ce l'abbiamo fatta. Noi. Io e Lui, da soli. Grazie alle nostre forze abbiamo cambiato le cose. Questo Natale non lo passerò certo a piangere appoggiata al piano della cucina. Ne questo ne i prossimi. In questi giorni di shopping per le bambine e per la valigia dell'ospedale sto magicamente cominciando ad abituarmi all'idea. Scegliere, vedere e toccare quelle che saranno le loro cose, per davvero, ha significato moltissimo per me.

Loro stanno bene, crescono e stanno arrivando. E io non riesco a contenere la gioia!

9 commenti:

  1. Eggnente, passare da qui è ormai sinonimo di andare alla ricerca di un ottimo motivo per un largo sorriso :-) Che bello cara, tifo tifissimo per te e per voi!

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  2. Stai ricevendo indietro quello Che ti era stato sottratto, con gli interessi...sono molto emozionata per voi.

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  3. Come tutte le volte che passo da qui non posso che sorridere... E immedesimarmi!! :) ti abbraccio forte!! Etecosaspetti.wordpress.com

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