mercoledì 20 maggio 2015

Attese



Le rose che sono nel mio giardino le piantò mio nonno per mia nonna. 
Di recente, Lui ha deciso che per il piacere di averle in casa può soprassedere sulla sua allergia. Allora mi sono rimessa a raccoglierle. Erano 8 anni che non lo facevo, occhio a croce. 

E' estremamente rilassante. Scegli la rosa, la tagli, elimini le spine, le foglie e gli abitanti che la popolano. Poi ne scegli un'altra. E un'altra ancora. Ho lasciato un paio di forbici direttamente in giardino, per essere sempre pronta. La materia prima non manca!

Ho bisogno di queste cose. Cose semplici, rilassanti, gratificanti. Sono stanca, è innegabile. Sono molti mesi che non facciamo ferie, le stiamo conservando per quello che verrà. Forse faremo un piccolo stop a giugno, ci conto molto. Ho bisogno di leggere, dormire e provare un po' di sana noia. Sento il cervello che inizia a surriscaldarsi...

Ma, nell'attesa di potermi rimettere in contatto con la Boss, ben venga tutto ciò che mi distrae!

4 commenti:

  1. Che rose meravigliose!!!
    Giugno è vicino, forza! Non rinunciate ad una pausa seppur breve.
    L'attesa è snervante...ma è un passaggio obbligato

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    1. Quanto fortifica questo percorso!

      Belle vero?! E peccato non poter condividere il profumo...

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  2. Che meraviglia. E poi sono particolarmente speciali, se le ha piantate il tuo nonno!
    Bentornata!!

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