lunedì 13 ottobre 2014

Non credo di poter ancora aspettare (restando sana di mente)


Domenica sono stata la madrina della cresima di mia cugina piccola. Sono stata madrina anche di sua sorella più grande ed è stato per me nuovamente un piacere e un onore. La giornata è stata molto piacevole e ne sono stata felice, considerando anche che la ragazza ha fatto la prima comunione domenica 20 maggio 2012 e... beh, qui in Emilia quel giorno è stato un brutto giorno. IL brutto giorno. E lei poverina non ne conserva certo un bel ricordo. Per fortuna stavolta è andato tutto bene.

Ma non volevo parlare di questo. Volevo raccontarvi che in chiesa c’era un bimbo che avrà avuto un paio di settimane al massimo, ancora ranocchioso nella postura, che ha dormito quasi tutto il tempo e a un certo punto si è fatto sentire con un gueeeeè-ueeeehhhh disperato ma nello stesso tempo flebile. Aveva solo fame.

Vi volevo raccontare della bimba di alcuni miei parenti che si chiama come me ed è simpatica da morire, ha quasi due anni, non parla ancora ma si fa capire benissimo. E' già una grande intrattenitrice.

E vi volevo raccontare di quel bimbo nuovo di zecca che abbiamo incrociato fuori dal ristorante, mentre lo stavano portando a casa dall’ospedale per la primissima volta, in quella casa che è già la sua ma lui ancora non lo sa. 

Di questo vi volevo parlare, e di come stia cominciando a diventare difficile per me. Per le mie amiche e i miei parenti riesco ancora a gioire, riesco ancora a stare piacevolmente con i bambini che amo. Con quelli che non conosco o conosco meno, nonostante mi ispirino la solita simpatia, sto cominciando a fare fatica. Guardo quelle mamme e comincio ad invidiarle, a chiedermi troppo spesso “perché io no”?  

Fino ad ora mi avete sempre riempito di complimenti, perchè ero brava per riuscire ad essere sempre felice per le fortune altrui, ma ora mi rendo conto che comincio a vacillare (e non è mai stata questione di bravura, ma di sacrosanto culo, o al massimo di carattere). L’interesse –talvolta morboso- per le carrozzine e i bavaglini ultimamente capita che si trasformi in fastidio, in “mi giro dall’altra parte, và, che è meglio”. Sì, insomma, è faticoso.

Ridendo e scherzando, qualche tempo fa Mammagari ha compiuto due anni. Due anni e più che sono trascorsi in un battito di ciglia, nonostante il loro carico di emozioni pesanti e variegate. Due anni e più di ricerche e di speranze disattese, ma anche di condivisione e nascita di nuove amicizie. Due anni e più di visite, di riflessioni e autocoscienza, di gite fuoriporta, vacanze belle e brutte, ristrutturazione di Casa Gialla, incursioni bellicose all’ikea e, qualche volta, anche di creatività e ricette di cucina

Fortunato il giorno che ho messo in pratica questa pensata stramba. Me lo ricordo molto bene. L’idea covava in me da qualche mese, da quando il “per il momento niente figli” era diventato 

“quando capita, capita”  [e speriamo che capiti presto].  

Ero qui, su questo stesso divano e mi son detta... apro un blog e lo chiamo Mammagari. 
E l'ho fatto. Subito.

E adesso? Cosa faccio adesso?

***

Ho trovato questa foto non ricordo dove, ma mi ha molto colpita. E se rispecchia il mio stato d'animo è un buon segno. Vuol dire che ciò che prevale è ancora la speranza. Se qualcuno ne fosse il proprietario e io non avessi potuto pubblicarla, batta un colpo, grazie. 

***

6 commenti:

  1. ... "perchè io no"? Non c'è una risposta, o almeno io non l'ho trovata ... Ai tempi, come te, ero felice per le persone che mi circondavano ma allo stesso tempo ero triste per me, per noi. E sprofondavo.
    E' importante che la domanda che ti sei posta (che fondamentalmente è LA domanda per eccellenza per chi è momentaneamente "sfigliato" ma li desidera profondamente) non diventi il tuo mantra.
    Vuoi sapere quale sarà lo step successivo? "Laserare" tutte le pance delle donne in età da figli.
    Ma io sono qui e ti tengo la mano, se vuoi puoi anche stritolarla, sappilo :-*

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    1. Al laserare mi sa che ci siamo già... Posso fiutare una donna incinta a metri di distanza ;P
      Francesca grazie, davvero. Tu sai sempre trovare le parole giuste.

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  2. Io ti posso comprendere solo minimamente perchè ho due figlie, ma la prima gravidanza è stata a rischio dal 2^ mese e quelle poche volte che uscivo e vedevo mamme con bambini, dicevo ma perchè se ce l'hanno fatta loro io non ce la dovrei fare? Ho sempre guardato le mamme con invidia.

    Questa è la prima volta che lo ammetto. Non ti conosco ma devi essere speciale per parlarne così apertamente.

    L'unica cosa che mi sento di dirti è che sei molto giovane, e anzi non ti dico più nulla, voglio scendere in banalità, non le meriti.
    Il tuo post mi è piaciuto molto, lo nominerò Top of the Post settimana prossima.
    Ciao

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    1. Meno male che alla fine è andata bene. Perché è andata bene, vero?

      Grazie per la nomina :) non riuscirò mai ad abituarmi a tutti questi complimenti.

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  3. Ciao...ho troppe cose da dire e non ne riesco a mettere due di fila insieme...
    1-ti capisco
    2-non conosco la tua storia (ma mi rifarò presto) e vorrei dirti... non perdere troppo tempo ad "aspettare"!!!
    Ti abbraccio fortissimo, arrivo qui grazie alla nomina di Manu e Flavia

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    1. Ciao! Che bello averti qui :) Eh nemmeno io a volte so da dove cominciare. Ci sarà tempo. A presto

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