martedì 22 novembre 2016

Mamma

Così è successo. Il 9 novembre, il giorno che ho scritto questo post, la mia vita è cambiata per sempre.

Amore, cos'è stato quello scroscio? Non avrai mica...

Rotto le acque. Ho proprio rotto le acque.

il cesareo era programmato due giorni dopo.
Ci siamo trovati in bagno, lui che mangiava due porzioni di tortellini che erano sul fuoco per cena (i tortellini fatti a mano sono come l'ostia benedetta, non si buttano neanche se cadono a terra) io, restata digiuna, a darmi una sommaria rinfrescata prima di... andare in ospedale.

L'ospedale è vicinissimo a casa ed eravamo molto tranquilli, ridevamo. Noi e le nostre borse marroni a pois, una per me e una per le bimbe. Eccitati ed impazienti. Io coi pantaloni bagnati nonostante le precauzioni prese.

Signora adesso vediamo se farglielo subito o aspettare domattina.

Domattina???

Abbiamo chiamato i reperibili, glie lo facciamo subito.

Siamo entrati in ospedale poco prima delle otto di sera, alle undici le mie bambine erano già nate. Quando le ho viste erano in stanza col papà. Infagottate in una buffa mise di stagnola. Sembravano due arrostini ai quali mancavano solo le patate.

I più begli arrostini del mondo. Ho cominciato a singhiozzare forte. Quelle erano le mie figlie e già le amavo. Non le conoscevo, ma dalla piccola porzione di viso rimasto scoperto, pur senza occhiali, era già evidente che fossero le fotocopie mia e di Lui. Le ho riconosciute... non vi so spiegare. Anche perché non ero nemmeno particolarmente lucida.

Una per uno. Sarò stata brava?! Due gemelle normopeso, portate a termine, sane e belle come il sole.
Non avrei mai osato sperare tanto. Figuriamoci chiederlo. Ma qualche volta la fortuna gira, e in men che non si dica ti ritrovi immerso fino al collo in quello che hai sempre desiderato. E a me sembra impossibile che sia esistita una vita diversa da questa, in cui scrivo questo post battendo i pollici sul cellulare, con una bimba di fianco e una sulla pancia, cercando di fare in fretta perché fra poco sarà ora della poppata e potrebbero svegliarsi da un momento all'altro.

Sono felice. Felice da far schifo. Si può dire? Se ci penso troppo mi scoppia il cuore. Certo, la stanchezza è tanta, così come i dubbi e le incertezze. Ma mai avventura è stata più desiderata, quindi ci prendiamo anche il rovescio della medaglia, quello fatto di cacca, rigurgiti, orecchie sfondate e una buona dose di dolore fisico... al quale forse nemmeno io ero preparata.

Ma ne vale la pena. Per stare su questa nuvoletta ne vale assolutamente la pena. Se poi capisci che la nuvoletta ora è tua e nessuno mai più ti costringerà a scendere...

Non rinunciate ai vostri sogni. Non sempre volere è potere, ma insistere e resistere sono già un buon punto di partenza. Credeteci. Aiutatevi. Fate tutto ciò che sia in vostro potere. Senza paura, non mollate mai.

12 commenti:

  1. No vabbè ho i brividi!!! Manca poco più di un mese al mio termine e leggere il tuo post mi fa sciogliere come un gelato al sole!!
    Tanti auguri super mamma speciale!!!!

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    1. Anche io sono in attesa e anche io a poco più di un mese dal termine!! Esattamente il 26 dicembre! ❤️❤️❤️❤️

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  2. Mamma mia, leggerti mi da na carica tremenda! Ogni tanto faccio un giro tra i blog di chi è riuscito a realizzare il proprio sogno, proprio per ricordarmi che c'è una possibilità, basta lottare. Grazie e davvero auguri per le tue piccole meraviglie!

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  3. Benvenute! A te nel mondo delle mamme, alle gemelline in questa pazza ed entusiasmante avventura che è la vita.

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  4. La tua felicità sprizza anche dal mio cellulare mentre ti leggo. Occhi a cuore, sorriso ebete e tanta speranza nel cuore anche per me! ! ! Ma non è che ci lasci, vero??? Ornella

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  5. Che bella emozione poter leggere il tuo racconto, grazie per averlo condiviso! Mi immagino che il tempo da dedicare al blog sia proprio poco, ma sei stata carina a voler comunque dedicare del tempo a chi ti legge..
    Te lo meriti, di essere felice da fare schifo. Perché tu sai, anzi voi sapete, quello che vi è costato in termini emotivi questo percorso. E se avere un figlio per tanti è un dono inaspettato (e a volte neppure desiderato) per chi, come voi, se l'è sudata fino all'ultimo giorno, la gioia non può che scoppiare fragorosa e ed essere condivisa anche da chi, come me, in questo momento sta sperando di provare quella stessa felicità dirompente!
    Vi auguro il meglio.. con affetto

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  6. Sto lacrimando come un vitello al macello. "Felice da far schifo" è la più bella, calzante, frastornante e meravigliosa definizione che si possa leggere, e ti e vi auguro di esserlo da qui a tutti gli anni a venire, già certa che così sarà. Ed ora: ma i nomi, delle principesse??

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  7. Che dire?!? Come al solito sei riuscita ad emozionarmi!!! E cmq le nostre vite continuano ad intrecciarsi in una danza di coincidenze visto che io sono nata il 9 novembre!!! ❤️😘👏🏻😍 CONGRATULAZIONI e non vedo l'ora di vedere anche il mio cucciolo. Dopo tanto tempo e tanti sforzi questo sogno ce lo siamo proprio meritato!!!!!

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  8. Aspettavo con ansia tue notizie (il commento arriva in ritardo ma ho letto della nascita appena hai pubblicato il post). Abbiamo iniziato questo percorso insieme e purtroppo il mio si è concluso molto diversamente. Non voglio rattristare questo momento e questo spazio di gioia pura ma solo farti sapere che le tue due bimbe sono un simbolo di speranza che mi suggerisce di non mollare anche nei momenti più difficili.
    Ora regala loro tutto l'amore che hai portato con te in questi anni di ricerca...
    Un abbraccio da cicognacisei

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  9. Congratulazioni!! "Felice da far schifo" ...che bellissima espressione! Godetevi la vostra bella famiglia...spero che a breve lo potremmo fare anche noi! Un abbraccio e GRAZIE per aver condiviso questo vostro cammino...

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  10. In ritardissimo, ma tanti auguri!! Finalmente il vostro sogno stretto tra le braccia...
    Un abbraccio a te e alle piccole, nate un giorno [e qualche anno] dopo il mio NE ;)

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  11. E mi è scappata la lacrimuccia! Più di una per la verità...

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