venerdì 2 ottobre 2015

Siam tre piccoli porcellin [terzo monitoraggio pre IUI]

E così ridendo e scherzando siamo arrivati in dodicesima giornata. I tre porcellini crescono, sono rispettivamente a 12.5, 11 e 9 mm. Quello di 9 è piuttosto fermo, mentre gli altri due procedono, seppure un po' lenti.

Io comincio ad essere un po' provata. I fastidi sono soprattutto due: i dolori addominali, che sono sopportabili, ma riportano costantemente l'attenzione sullo stesso argomento, e la sensazione di rincoglionimento e stanchezza... unita a un cerchio alla testa che va e viene.

Strano. Ero psicologicamente preparata a sbalzi umorali, ma queste sensazioni più fisiche mi colgono di sorpresa. Sapevo che erano assolutamente probabili ma io mi aspettavo di reagire diversamente.
Chissà perchè.

L'umore è mediamente alto, ma ci sono momenti [come questo] in cui lucidamente mi rendo conto che tutto questo sbattim percorso lo stiamo facendo per uno schifoso 15% di probabilità di riuscita.

E' proprio poco.

Anche la dottoressa mora oggi mi ha detto chiaramente di non farmi troppe illusioni. Tuttavia conferma che è il protocollo corretto anche secondo lei, che fare una fivet senza prima aver provato una iui, anche solo per vedere che reazione ha il fisico ai farmaci, non è la cosa migliore da fare.

Sono tentata di considerarlo solo un rodaggio dei farmaci, questo tentativo di IUI. Sarebbe forse la cosa migliore per non farmi troppe illusioni, volare basso e schivare i sassi, come si dice dalle mie parti. Però sognare è così bello.... 

D'altra parte, qualcuno in quel 15% ci deve pur finire.... [cit.]



***postilla***  Dalla scorsa eco mi hanno aumentato il dosaggio di Puregon da 50 a 75 unità. Oggi sono stata alla farmacia dell'ospedale a ritirarne un'altra cartuccia, poichè quella che mi avevano consegnato all'inizio non mi sarebbe più bastata dopo l'aumento del dosaggio. Non mi piace andare in quel posto. Come del resto non mi piace andare in generale negli ospedali. Ma lì è piccolo e le persone sono stipate. Molti appena dimessi da un ricovero. Drenaggi, cateteri, tubi, sangue, medicazioni e relativi odori strani la fanno un po' da padrona. Non sono così facilmente impressionabile, ma se posso evitare di inciampare nel catetere altrui... ecco... lo evito! Quindi osservo sempre piuttosto bene le persone mentre prendo il numero, prima di decidere dove sedermi. Oggi ho puntato due posti liberi affiancati vicino a un ragazzo della mia età. Riccioli neri e completo scuro. Da lontanto non aveva l'aspetto di puzzare nè di avere qualche cosa splatter da sventolarmi sotto il naso. Lavorando a maglia nell'attesa, mi è caduto l'occhio sui documenti che aveva con sè. Spuntava dalla cartellina una sola parola. Un farmaco che solo noi cacciatrici di cicogne conosciamo. E' buffo. Tra tutta quella gente, mi sono seduta proprio lì. 
Ma siamo davvero così tanti?

6 commenti:

  1. sì, cara mammagari, più di quanto immagini ... la IUI, secondo la mia esperienza, potrebbe anche essere saltata a piedi pari ... soprattutto se alla prima segue la seconda e poi la terza ... questo nel mio caso ... poi ho cambiato ospedale! tiè ... fivettuttalavita!!!

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    1. Caspita. Siamo tanti davvero. Non abbiamo fatto programmi su cosa fare dopo se questo tentativo dovesse andare male, ma non credo che rifarei lo stesso protocollo soft di nuovo. Ma affrontiamo un cosa alla volta :)

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  2. Vero,siamo tantissime...
    Mi presento, sono Eleonora,ovaie policistiche... 39 anni,mamma di un bimbo di 4anni e mezzo(arrivato naturalmente dopo 2 anni) in attesa di stimolare il ciclo con dufaston e successivamente di iniziare le punture di puregon...
    Siamo in cerca da quasi due anni della cicogna,a giugno ho fatto la mia prima iui con test negativo, a luglio la stimolazione non ha funzionato e alla iui non ci sono arrivata...
    Adesso ho fatto una cura x un mese con la metformina (per via dell'insulinoresistenza)sperando che le mie ovaie rispondono questa volta...
    Anche io non ho molta fiducia nella iui...ma il mio medico ne vuole provare un'altra prima di passare alla fivet...
    Scusa il papiro...ti leggo da un pò ma in silenzio...
    Un abbraccio e sempre tanti xxxxxxx

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    1. Ciao Eleonora, piacere di conoscerti! Mi sa che siamo tanti davvero a percorrere questa strada in salita. Però possiamo farlo insieme. Portare lo zaino degli altri quando non ce la fanno più. E ricevere in cambio un sorso d'acqua quando avremo vuotato la borraccia. Teniamoci la mano.
      Un abbraccio e, ovviamente, tantissimi incroci! Fammi sapere come va.

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  3. Nel mio caso la IUI non è nemmeno mai stata nominata...
    Mi dispiace che i farmaci ti diano fastidio, temo di essere l'unica "tossica" senza grandi effetti collaterali. Cerca di stare a riposo e ovviamente tranquilla, per quanto possibile :) Io ti seguo e spero con te!!

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    1. Forse dipende dal fatto che sia un sine causa? Non saprei... Sono arrivata a chiedermi se la IUI non sia un modo gentile dei medici per farci notare che non eravamo in grado di calcolare i giorni buoni da soli. Ahah!

      Mi sto comportando più o meno come se avessi l'influenza, visto che a grandi linee è così che mi sento. Faccio quello che mi va, cerco di non esagerare per quanto possibile. La testa però ogni tanto parte per conto suo e non so fermarla. Ma glie lo concedo, finché alla fine torna.

      Stiamo tranquille in compagnia, che così è più facile. Un abbraccio!

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