mercoledì 7 novembre 2012

Zac zac! Diamoci un taglio

Periodo di crisi.
Necessità, per noi, di risparmiare qualcosina

Si corre ai ripari.

Vi voglio raccontare come faccio io a tagliare sul superfluo senza soffrire troppo. Perchè sì, risparmiare è una seccatura. Dover risparmiare una doppia seccatura. In generale cerco di essere molto attenta al rapporto qualità/prezzo, più che al prezzo solamente. Più spero che una cosa mi duri, più sono disposta a spenderci e viceversa. Per questo non elimino del tutto gli acquisti "importanti" se sono necessari ma cerco comunque di essere particolarmente oculata. Ci provo, almeno.

Nei momenti in cui devo stare un po' più attenta queste sono le spese superflue che cerco di limitare al massimo fino a data da destinarsi:
 

- viaggi e gite e concerti e gite e uscite: vabbè, ovvio. Se poi pensiamo a quanto costa la benzina ultimamente...!

- abbigliamento: mi sono concessa giusto un paio di capiditendenza, soprattutto per quanto riguarda i colori, per "svecchiare" un po' il guardaroba dell'anno scorso... e precedenti. Non sono mica una fescionblogger, io!


- makeup: momentaneamente eliminato dagli acquisti al 100%. Per me un enorme sacrificio ma, suvvia, nella vita c'è di peggio.


- parrucchiere ed estetista: sto usufruendo di un pacchetto acquistato su Groupon e, a meno di non trovare un'altra offerta così conveniente (ma proprio tanto conveniente) ricorro al fai da te. Fortunatamente sono abbastanza portata. Non tingo i capelli -non l'ho mai fatto in vita mia- e non li taglio più di due volte l'anno, quindi la cosa è abbastanza gestibile

Dopo lunghissime riflessioni in merito, sto facendo alcuni trattamenti di depilazione laser, poichè lo considero un investimento sia in termini economici (si spera che i risultati siano veramente così duraturi come promesso) ma anche e soprattutto di tempo (ahimè, sono una pinzetta-addicted e passo ore e ore a sistemarmi in bagno... ore e ore che potrei utilizzare in mille modi molto più intelligenti, soprattutto in un ipotetico futuro... e aridaje!)

- lenti a contatto: eliminate. Ne approfitto anche per riposare gli occhi dai periodi in cui decisamente ne abuso, utilizzandole per molte più ore rispetto al consigliato. Io sono un'amante delle lenti usa e getta, che sono decisamente le più costose.

- fiere creative e annessi: la creatività spesso ti tenta ad acquistare i materiali più disparati, generalmente costosetti, che inevitabilmente avanzano. Mi sono riproposta approfittare di questo momento di austerity per smaltirne una buona quantità, per esempio dedicandomi fin da ora alla realizzazione dei regali di Natale, che quest'anno desidero produrre da me, spero al 100% o quasi. Mi sono già messa all'opera e devo dire che questa piccola sfida mi sta avvincendo moltissimo.

- lavanderia: in generale non ne faccio ricorso spesso. Lavare in casa è decisamente più economico, specialmente con una lavatrice mediamente moderna che è programmata per quasi qualsiasi tipo di tessuto.

- stirare: stiro veramente il minimo indispensabile, questo tutto l'anno (ma, confesso, da quando ce l'ho, non rinuncio all'asciugatrice. Non per tutto ok, ma è davvero una grossissima comodità e un piccolo aiuto per rimuovere la polvere dai capi, visto mio marito che è allergico).
 

E voi come vi comportate? Dove tagliate quando ce n'è bisogno? Per ora questo è il mio meglio ma dal confronto possono sempre saltar fuori nuove astuzie...

6 commenti:

  1. guarda ti capisco!!anche io cerco di risparmiare,sopratutto nel superfluo!!
    Quindi sto molto attenta a limitare cene fuori al ristorante che sostituisco quando posso con cene in casa.Non spendo più miliardi nel make up come prima ma mi sto autoconvincendo ad usare quello che ho (che può bastare x ora te l'assicuro) o nello shopping selvaggio a caso.Mi manca da morire,ma devo farcela.Quando faccio le spese alimentari più ridotte pago con i buoni pasto per limitare l'uscita di soldi dal portafogli visto che non li uso il giorno a pranzo perchè torno a casa dai miei genitori a mangiare.Anche io per l'estetista cerco di fare da sola,mi comprai tempo fa il rullo che uso per depilarmi le gambe (l'inguine non è fattibile con il rullo ahimè).
    concordo che è dura e a volte pure sconfortante.

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    1. Arrenderci a truccarci con ciò che abbiamo è dura eh...! Però guarda, io sto riscoprendo prodotti (a volte anche nuovi) che non ricordavo nemmeno più di avere e li sto sfruttando volentieri.
      Anche le cene in casa funzionano, magari dividendo le spese se si invita molta gente.
      Coraggio, cerchiamo di affrontare la situazione col sorriso!

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  2. mi sento a disagio...non mi trucco, non mi piace piu' di tanto andare al ristorante, mi depilo da sola da anni, mai tinta i capelli (per ora)...pero' ho un punto debole, per cui rinuncio a qualsiasi cosa: l'acquisto di un buon libro.
    Per il resto;faccio da me quello che posso cosi' ho risparmio e qualità! le due cose non sono scindibili per me.
    E poi volete mettere il divertimento?

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  3. Sigh! Io sui libri ho tagliato tantissimissimo! E sotto sotto mi sento anche in colpa per questo... Quando è possibile ripiego sugli ebook che costano meno e mi risparmiano anche di recarmi in libreria (dico "ripiego" perchè non c'è ipad che tenga, a me i libri piacciono DI CARTA e sempre disponibili nella mia libreria, per poterli sottolineare e riprendere quando voglio, per questo ahimè sono un po' allergica anche alle biblioteche).

    Sul divertimento dell'autoproduzione ti do ragione al 100%. Sto pian piano procedendo con i regalini di Natale e sono assolutamente soddisfatta!

    Non dirmi che ti senti a disagio perchè non ti trucchi! Se non ne hai bisogno fai benissimo a non farlo, sai che invidia!? ;)

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  4. Ciao ti sto leggendo a ritroso ..e son capitata qui ...anche io son alle prese con i tagli (se fai un salto da me vedrai che gli sto dedicando un capitolo proprio!!) ..i tuoi tagli son anche i miei in linea di massima (io non uso make up ;D) ...ma aimè a sto giro io sto eliminando la asciugatrice che era diventata la mia migliore amica ma economicamente ci sta uccidendo ... sto provando a ridurla il minimo indispensabile (asciugamani e lenzuola che poi risparmi perhcè on devi avere 1000 cambi) ma per il resto ho recuperato il caro vecchio stendino e il ferro da stiro (aimè) ...prossimamente vediamo se serve a tagliare la bolletta ;D

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    1. Ciao Franci, benvenuta! Andrò certamente a curiosare ;)

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