martedì 9 settembre 2014

Next steps


Non so se sia passato inosservato ma no, non sono incinta. Non ancora. Sto cominciando a considerarmi come quella che ovviamente non è incinta e no, non va bene. 

Ultimamente son molto pratica di piani B e C e D e … beh, anche in questo caso, le cose non andranno esattamente come avevo pianificato quando avevo 10 anni (e avevo deciso che mi sarei sposata a 27 e avrei fatto almeno due figli prima dei 30 e… vabbè, non infieriamo). 

Siamo sposati da due anni e viviamo insieme da oltre sette. E mentre eravamo in vacanza ci siamo sorpresi a fare VOLAVOLAVOLA al borsone della spiaggia. Patetico.
Mi sento proprio di dire che ormai ce lo meritamo, sebbene il merito in tutta questa storia non c’entri proprio per nulla. Purtroppo.

Bon! Qui bisogna agire, non ci sono altre spiegazioni. Abbiamo in corso qualche indagine più approfondita alla quale seguirà il verdetto della Bionda. Non so cosa augurarmi. Se è tutto ok non sappiamo in che direzione lavorare… e se invece ci fosse un problema… non andrebbe certo meglio.

Avevo scritto una bozza di questo post in un momento in cui ero pimpante e di buon umore, ben disposta verso quello che sarà, qualsiasi cosa sarà... invece ora mi trovo a rileggerla con un nodo in gola e un gran magone. Non escludo che passerò la serata a piangere davanti a video commoventi di cani su YouTube o chissà che altro. Sono già sulla buona strada, dopo aver trangugiato un intero Tupperware di salsa russa davanti al pc come aperitivo. Almeno se mi verrà mal di pancia piangerò per qualcosa. 30 anni e non ho ancora capito se i miei rovinosi sbalzi di umore siano colpa della mia eccessiva sensibilità al mondo esterno o se sono proprio io ad essere succube delle mie lune.

Per fortuna più tardi devo uscire. Sante amiche che ti trascinano fuori di casa anche senza sapere quanto tu ne abbia bisogno. Perchè tanto star male non serve a nulla. E magari si trova la voglia di riderci su, tra un crampo addominale e l'altro. Ecco. sento già un blublugrublugru sospetto...

Oggi ho scritto una lunga mail al mio papà. Avevo bisogno di sfogarmi, di raccontargli un po' di cose. Senza avere i minuti contati per i suoi impegni o mia madre nella stanza accanto ad origliare. Mi sono sentita sollevata e allo stesso tempo in colpa, per avergli vomitato addosso anche i miei problemi, chè lui ne ha davvero più che a sufficienza dei suoi. Ma non sono riuscita a fare altrimenti. Ne avevo bisogno come l'aria. Anche alla mia età a volte si ha la necessità di essere figli. 

6 commenti:

  1. cara "maga" ... oggi mi è venuto di chiamarti, così, con un diminutivo ... E' davvero importante sfogarsi con qualsiasi mezzo a disposizione, è il primo "step" per non chiudersi a riccio. Il fatto che tu abbia tuo padre con cui farlo è di gran conforto, anche se pensi di dargli un fardello in più a cui pensare, ma stai pur certa che, anche senza la mail, lui avrebbe capito il tuo stato, comunque. Non si smette mai di essere figli, hai ragione. Come non si può smettere mai di vedere i figli come "i tuoi bambini", nonostante siano persone adulte con una propria vita. Lo vivrai in prima persona, ne sono certa.
    E' difficile fare i conti con i desideri che tardano ad avverarsi, ma quando si avvereranno saranno ancora meglio di come avevi sognato.
    Spero che la Bionda possa darti delle risposte ai tuoi interrogativi. Scrivi: "e se ci fosse un problema", sai cosa farete? Telo dico io: lo affronterete perchè ogni problema ha una soluzione, altrimenti che problema sarebbe?
    Ti abbraccio tesoro, forza, forza, forza!

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    1. Cara Francesca, le tue parole su di me hanno sempre il meraviglioso effetto di una carezza, di un sorriso, di uno sticker simpatico da attaccare sull'agenda. Mi prendo volentieri il tuo abbraccio e ricambio, con altrettanta forza.

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  2. sottoscrivo e ribadisco le parole di Francesca: individuare un problema vi darà un nuovo inizio, una via da percorrere.
    Hai detto bene, a questo punto ve lo meritate.
    e io faccio il tifissimo per voi, per la vostra felicità <3

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    1. Grazie Carla, mi prendo la libertà di immaginarti a bordo campo a fare la coreografia coi pon pon! Così oltre a tifare mi strappi anche un sorriso.

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  3. Almeno così saprai se c'è qualcosa da combattere e potrai organizzarti in questo senso.
    Ho 30 anni e anch'io da bambina ero convinta che "a quest'età" sarei stata moglie e madre di almeno un bimbo, ma al momento sono ferma ad essere fidanzata. Certo, a volte pesa, ma mi dico che in fondo ho tante altre cose di cui gioire e sono felice così ;-)

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    1. Io ultimamente sulle "tante altre cose" non riesco proprio a focalizzarmi....

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