giovedì 27 febbraio 2014

Essere mamma per diventare una persona migliore

Leggendo questo post di mammafelice sono stata travolta da un fiume di riflessioni a proposito del mio desiderio di maternità; da cosa di preciso sia ad originarlo e a mantenerlo vivo. Ho sempre faticato a discernere le componenti di un impulso che per me è un istinto primordiale innato e incontrollabile. Ma forse oggi ho individuato qualche dettaglio in più.

Naturalmente io desidero la maternità per coronare quello che è l'ideale di famiglia con cui sono cresciuta. Adempiere al modello che mi è sempre stato proposto, che ho condiviso e che ora vivo come un obiettivo. Questo è scontato. Ma c'è dell'altro. Oh se c'è.

La ragione più profonda e viscerale che mi fa desiderare un figlio quasi al punto di ammattire è la grande occasione di diventare una persona migliore. Mi spiego meglio: dal momento in cui un adulto si trova a ricoprire il ruolo di genitore, diviene immediatamente un modello per chi ama di più al mondo e, se è una persona responsabile, farà tutto ciò che è in suo potere per essere il modello migliore possibile per quel piccolo essere umano che ne ricalcherà l'esempio e i valori.

In passato (anche lontano) mi è capitato di pensare cose tipo:


se non sono in grado di prendere l'autostrada da sola 
non sono ancora pronta per fare un figlio

se non ho un minimo di rudimenti di pedagogia non potrò mai essere una buona madre

se non mi so occupare di una persona all'ospedale come farò 
se un giorno mio figlio avrà bisogno di me?

Ora che sono cresciuta e ho superato la stragrande maggioranza dei miei mostri, i miei pensieri si sono evoluti e assomigliano più a cose tipo: 

Che peccato non avere un bimbo a cui mostrare il NonOrto e condividere con lui 
la magia di vedere un germoglio che spunta dalla terra...

Avrei tanta voglia di fare un bel disegno ma poi cosa me ne faccio?

Mi piacerebbe intrufolarmi a casa di mia madre quando lei non c'è e vedere se mi ricordo
come mettere due note in fila al pianoforte. Sarebbe così divertente con un bimbo.

Vorrei tanto rileggere uno dei libri che mi sono tanto piaciuti quando ero piccola ma...

Mi sono spiegata?

Non che io ora non abbia la possibilità di fare tutte queste cose, sia chiaro. Ma mi lascerebbero quello strano, insipido sapore di quando si fa un viaggio da soli. A dire il vero, io mica l'ho mai fatto un viaggio da sola... e il motivo è proprio questo! 

Io da sola mi basto e sto bene. Mi riesco a divertire benissimo, da sola, e credo fermamente che sia molto importante esserne capaci. Ma, proprio per questo motivo, la compagnia l'apprezzo ancora di più, perchè è una compagnia che ho scelto di proposito, non un'alternativa meno sgradevole alla solitudine... e lo stesso vale per la famiglia che con Lui stiamo costruendo. E già stiamo molto bene così.

Non desidero un figlio "perchè lo fanno tutti", "perchè ora tocca a noi" o perchè "da vecchi se no resteremo soli". No no no! Io voglio un figlio perchè ho la presunzione che sarei una brava mamma. E so per certo che lui sarebbe un bravissimo papà. Perchè noi ci meritiamo di avere un bimbo tanto quanto lui si meriterebbe di stare con noi.

Evviva la modestia!

A voi cos'ha fatto desiderare di mettere al mondo un bambino? 
E, con curiosità ancora maggiore da parte mia, cosa vi ha fatto fare il secondo...il terzo... o vi ha fatto fermare?






10 commenti:

  1. La prima l'ho fatta per le stesse ragioni tue. E perché continuavo a rimandare in attesa di essere "sistemata" col lavoro. Così quando ho perso il lavoro ho deciso che era ora di smettere di rimandare. Perché la vita non poteva più aspettare. Così è arrivata alice. Poco dopo è arrivata Dalia. Perché? Perché io pensavo di insegnare a un figlio e invece è stato il figlio ad insegnare a me. E così la sorella è arrivata per incoscienza, per amore, per allegria. E chissà cosa mi insegneranno ancora, queste due mattacchione.

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    1. "E invece è stato il figlio ad insegnare a me".... Che bello deve essere avere questo privilegio. E soprattutto accorgersene. Sarebbe un peccato avere questo privilegio e non notarlo.

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  2. Mi associo, anche noi abbiamo cercato Chiara per le ragioni che hai elencato ... per l'ideale di famiglia con cui sono cresciuta, ideale che è diventato un "bisogno" solo dopo il matrimonio.
    Marco è arrivato "per caso" ... quando avevamo già programmato le visite in ospedale ... è stato un fulmine a ciel sereno. Una gioia improvvisa che ci ha lasciato senza parole ...
    La scelta di avere un altro bambino è stata fatta sia perchè lo desideravamo, sia perchè non volevamo lasciare Chiara "da sola" ... sia io che Fabri siamo figli unici, e siamo stati benissimo, ma non ci piaceva l'idea che non avesse nessuno con cui condividere una parte della sua vita ... anche se non è scontato che due fratelli vadano sempre d'accordo....
    La nostra famiglia è completa, non abbiamo in programma un altro bambino per molte ragioni: logistiche, economiche, di spazio ... di "salute mentale" ... infatti se i bambini sono meravigliosi, ti insegnano tante cose, sono simpatici e buffi MA (c'è anche un ma!!!) ... a volte ti tirano via anche la pelle dalle ossa ...!!!!

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    1. È fatica vero?! Accidenti, ci credo! Lui ha una sorella, che adora e adoro pure io. Io figlia unica e... No, non vorrei proprio che mio figlio fosse figlio unico, per una lunghissima serie di motivi.

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  3. Ciao Mammagari, piacere di conoscerti :-)
    Che bello questo post, e che bello anche quello su Katia: mi ha dato una 'scossa' di idee per essere una mamma migliore...
    Il primo figlio e' una necessita', il secondo...pure, perche' col primo ti viene la dipendenza e ne vuoi sempre di piu' ;-) (forse anche perche' la prima e' cosi brava e precisa e tranquilla che mi son fatta un'idea distorta della maternita' e ora magari saranno 'zzi amari ;-))
    Ad ogni modo e' tutto sempre e comunque bellizzzimo. Dai dai spero ci arriverete presto anche voi!!!

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  4. Ciao Sfolli! Che piacere averti qui :) è che emozione sentire che qualcosa che ho scritto può essere di ispirazione... Non riesco a capacitarmi.
    Ahaha! La dipendenza!!! Quindi vuol dire che potrei ritrovarmi messa peggio in futuro? Si salvi chi può! :) dai quando è ora mi racconterai com'è con due che, come ho scritto sopra, qui siamo contro i figli unici. A presto!

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  5. Ciao meraviglia!
    Com'è che mi ero persa questo post? Bho...
    Ti leggo e capisco questo bisogno, perché io senza non saprei più stare, ecco.
    La prima è arrivata a caso, probabilmente troppo presto visto il casino che ha creato con il suo annuncio.
    Ma è stata lei che ha inciso dentro di me la scelta di volerne altri. Anche se non è stato così facile farli arrivare, perché chiaramente va sempre così...
    E questo amore, questo mondo nuovo, questo immenso piano della relazione mamma-figlio mi fa desiderare che (per caso, eh!) possa arrivare anche un seguito. Pazza? Forse. Incosciente? Probabile.
    Ma è la cosa più meravigliosa che esista al mondo.
    Io faccio il tifo per voi, sempre e comunque. ^_^

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    1. Pazza incosciente!? Naaa, io ti capisco. Commentando questo post mi avete insegnato una cosa che, casualmente, mi sono sentita dire per la prima volta anche nella vita reale: i figli danno dipendenza. Ed è una cosa bellissima. So che arriverà anche il nostro momento, devo solo portare pazienza (ufffffff)...

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  6. La Sartina, la nostra prima figlia, è arrivata perché eravamo troppo contenti di esserci sposati. Dopo otto anni di tradizionale "fidanzamento" in gran parte a distanza, iniziare la nostra vita insieme ci è sembrato un sogno incredibile. Io mi ricordo che appena sono riuscita a rendermi conto di cosa stava accadendo ho detto al sant'uomo: "facciamo un bambino?". Sarà che avevamo a mala pena 25 anni, e non ci siamo neanche persi tanto nei perché... Eravamo finalmente noi due, così tanto noi due che diventare tre sembrava la conseguenza inevitabile. E La Sartina non si è fatta aspettare.
    Quando lei aveva 10 mesi mi ricordo che ho detto: "ne facciamo un'altro?". Era stato tutto così bello, così nostro, non c'era per me un motivo al mondo per rimandare. E così, L'Ingegnere è arrivato prima ancora che finissimo di parlarne. Tutti gli altri sono seguiti, un po' a sorpresa, a dire il vero, un po' per un desiderio di "pancia" che a me non manca mai. E anche adesso, che l'età è decisamente avanzata e i letti si sono riempiti, se non fosse per un ragionamento, riferito soprattutto al mio fisico piuttosto provato e alla necessità di dedicarci a chi già c'è, onestamente non riesco a pensare alle ragioni che mi spingerebbero a "farne un altro". Mi devo sforzare di ricordare le ragioni per non "andarlo a cercare". Ma io, e l'ho saputo appena ho preso in braccio per la prima volta La Sartina, sono mamma di vocazione!

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    1. Ciao Cristina! Che bello averti qui :) grazie per il tuo contributo da super mamma! "Sforzarsi di ricordare le ragioni per non andarlo a cercare"... A questo non avevo ancora pensato!

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