giovedì 31 ottobre 2013

I had a dream - il mio nonHalloween


Oggi son proprio contenta. Ho fatto ciò che desideravo e me lo son goduto con voluttuoso egoismo. Ho preso un giorno di ferie. Ma non un giorno di ferie qualunque, no. Un giorno pre-ponte, roba grossa. Mi sono alzata lo stesso di buon’ora, ho fatto una meravigliosa colazione con calma, osservando il sole che si faceva lentamente spazio tra la nebbia. Ho fatto una profonda pulizia del viso con il mio nuovo Visapure fiammante e mi sono anche concessa una maschera. Mi sono truccata felice sapendo che di lì a poco sarei andata dal parrucchiere a rinnovare il mio celeberrimo riflesso rosso. Ho usato i colori che lo faranno risaltare di più, sono proprio soddisfatta. E le sopracciglia mi sono venute divinamente. Che poi non di dica in giro che ho sprecato giornate intere a studiare i consigli delle guru di You Tube.
Sono stata dal parrucchiere che mi ha coccolata, colorata e phonata, fra una chiacchiera e l’altra, con in sottofondo il nuovo cd di Katy Perry. Sono uscita appena in tempo per prendere un aperitivo in centro con la mia amica A., che non vedevo da tantissimo e con la quale avevo davvero necessità di fare un aggiornamento intensivo. Sono stata a pranzo da mia madre che, non ho davvero capito come mai, mi aveva fatto una sorpresa: mi ha regalato una borsa! Ma non UNA borsa… LA borsa che è un po’ che stavo puntando. E ha indovinato anche il colore!!! Sono commossa. Non so davvero come ringraziarla. Prima di tornare a casa ne ho approfittato per fare un giretto per negozi, che il sole di questo lungo autunno ancora non si sa per quanto potrà durare. Alla fine ho preso qualche cosina, ma nulla di importante. Ho preferito risparmiare per quel weekendino in montagna che io e Lui vorremmo tanto farci appena arriverà un po’ di neve…

Accidenti, si è fatto tardi! Salto in macchina e corro a casa. Arrivo appena in tempo all’appuntamento col tappezziere che mi deve riconsegnare il divano dopo averlo foderato di nuovo. Sono felicissima! Sembra proprio un divano nuovo. Non vedevo l’ora di vederlo sistemato. Senza coperture era terribilmente triste… si intravedeva la piuma dei cuscini che creava uno strano effetto a cerchiolini sotto le fodere ed ero sempre sull’orlo di una crisi di nervi per tenerlo coperto con dei teli in una qualche maniera. Ora invece ci siamo! Così sì che mi piace. Speriamo che il gatto non lo confonda più col suo tiragraffi…

Con la casa perfettamente pulita, il divano rivestito e le tende mi sembra finalmente di essere “arrivata”, dopo oltre un anno di lavoretti, lavoroni e ristrutturazioni più o meno di ogni angolo… sono proprio felice! Per non sentirmi troppo in colpa per la giornata di cazzeggio di svago più totale, decido di preparare il borsone e andare in palestra. Oggi esagero: doppio turno. Zumba poi yoga. 

Ci voleva proprio. Stasera sono un’altra. Non avete idea. Mi addormento felice fra una riga e l’altra di uncinetto, fantasticando sul massaggio che ho prenotato per domani sera con un buono che mi hanno regalato…

***

Ci siete cascati? Dai, almeno un pochino… io mentre scrivevo a tratti ci ho anche creduto. Perdonatemi, ma avevo bisogno di farlo, di assaporare un pochino quella sensazione. Purtroppo praticamente nulla di quello che ho scritto corrisponde a verità. Ho lavorato di fantasia.

In realtà sono incavolata nera. Ho passato una di quelle settimane bige che speri solo che finiscano in fretta. E dannazione non va bene quando speri che il tuo tempo trascorra in fretta, perché non torna più! Ho sempre sostenuto che ognuno sia responsabile della propria felicità e io in questo periodo in materia faccio schifo. Andrei rimandata, se non bocciata addirittura. 

Non capisco bene cos’è che mi rode così tanto, visto che poi, alla fine, problemi grossi non ne ho. Vorrei un figlio e non arriva. No vabbè, ok, ormai l’ho detto… ma non sono incavolata per questo. Al massimo un po’ preoccupata, ma non disperata. Non so se dipenda dallo stress, dal meteo, dall’aver bucato le mutande portafortuna che mi ha regalato l’altra amica A. o, semplicemente, dal fatto che le cose arrivano quando arrivano e basta. Ma lo capisco. Queste tempistiche non erano quelle che avevo sperato, ma posso ancora accettarle anche se ne sono dispiaciuta.

Però sono incavolata. E frustrata. E soffocata. Il motivo principale credo sia un altro, più di tutto dal tempo che mi manca. Non ho il tempo per fare tutto quello che vorrei.
E in questo momento di cose ne vorrei fare tantissime. Mi sembra di avere così tanto da dare e non riuscirci è come se mi risucchiasse in un vortice melmoso dal quale non ho scampo. 

Vedo un progetto creativo carino ma la mia craft room è ancora il delirio più totale. 
Leggo di un’esperienza simpatica e istruttiva da fare con i bambini, mi piacerebbe metterla in pratica e non saprei con chi… Mi sono ridotta a supplicare un mio amico di fare da babysitter alle sue figlie. Non so se mi ha preso sul serio come avrei voluto.
 
Vorrei dedicarmi di più e meglio a Lui, magari andare insieme da qualche parte e starcene un po’ da soli. Ma quando? Lui lavora moltissimo e io attualmente sento il dovere morale di utilizzare tutto il mio tempo libero e le mie risorse per la casa. Vorrei passare molto più tempo con la mia famiglia ma vedo tutti pochissimo e attualmente non sono in grado di essere per loro quello che vorrei. Mi sento tanto in debito con tutti. Vorrei rendermi utile, chiacchierare, essere di compagnia, regalare tempo, oggetti, azioni. Ma proprio non ne ho la possibilità, non c’è verso.

E'che c’ho un po’ la sindrome di Calimero. Sono qui a sgonfiarmi su me stessa e a incatenarmi da sola dentro un processo che non mi piace neanche un po’. Mi sto antipatica quando faccio così. Però so che poi mi passa. Eeeeh se mi passa.

4 commenti:

  1. Che periodino...e io che ti vedevo finalmente tutta bella e phonata...
    acci, su, coraggio (che mi detesto da sola quando dico così). Poi arriva un giorno in cui tutto ha un'altra faccia. E si intravede la luce...

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  2. ah ah ah ... io preferivo un dolcetto ad uno scherzetto :-P

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  3. Ahahah e invece...! Andrà meglio la prossima volta ;)

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