giovedì 25 aprile 2013

Riciclo creativo: il tappeto per il bagno


Ieri al telefono con Lui:


Ciao amore come va? Che fai?
Sono - ciomp - a pvRrranpPpzo - ciomp -
Ah ok. Giornataccia oggi. Ho bisogno di coccole stasera, e di un film da guardare insieme arrotolati sul divano.
Ehm...ma io stasera vado a cinema con un mio amico.
(sic!) Giusto, me lo avevi detto.

Cosa fa Mammagari in una serata da single con l'umore sotto i piedi? Comincia a inscatolare qualcosa in vista degli imminenti lavori? Si guarda un film che a Lui non sarebbe piaciuto? Anche. Ma la parola d'ordine per tirarsi su, in questi casi, è

ART ATTAK! In abbinamento con una commedia con Julia Roberts, fusa di gatto e una cena costituita da mezzo chilo di fragole. Mezzo chilo, avete letto bene.

Sono andata a frugare nella mia stanza e sono tornata sul divano vittoriosa brandendo un unicnetto n.10 e un enorme gomitolo di fettuccia di riciclo (ottenuta tagliuzzando le magliette, in rete ci sono milioni di tutorial, sono certa che avete presente) e mi sono fatta un (orribile) tappeto per il bagno. Però ho sfogato un po' di energie negative e mi sono sentita decisamente meglio.

Siccome volevo che il tappeto fosse un po' più lungo di come era venuto con la fettuccia che avevo, stamattina ho tagliuzzato altre magliette e ho prodotto un altro po' di materiale, così ho pensato di farvi vedere come si fa, dato che ora non ricordo più dove avevo trovato il tutorial (ma io l'ho veramente usato un tutorial per questa tecnica? Mia cognata è la campionessa mondiale di dammiletuemaglietteusateeticifacciountappeto, forse è più probabile che io abbia imparato guardando lei...)
Comunque.

Bisogna mettere da parte quelle magliette che avremmo messo negli stracci perchè avevano un buco, erano consumate, macchiate ecc... 
Con rotella e tappetino (ma anche le forbici vanno benissimo) eliminiamo le cuciture superiori e inferiori ed eventuali pezzi "sbordanti" (nel mio caso la parte superiore della canotta) fino ad ottenere un tubo di stoffa.










  
A questo punto, senza alzare dal piano di lavoro ciò che resta della t-shirt, pratichiamo delle incisioni che riducano a striscioline il nostro tubo di stoffa, con l'unica accortezza di tagliare fino in fondo soltanto da un lato, dall'altro lato invece dobbiamo fermarci prima del margine esterno. 
A questo punto giriamo il tessuto in modo da avere a portata di mano il fianco che non è stato tagliuzzato (il fianco sinistro della canotta, in questo caso). Io ho infilato sotto un cartoncino, per farvi vedere meglio il passaggio successivo, ma non è necessario che lo facciate anche voi:











Avendo praticato i tagli in questo modo, ora basterà unire con le forbici le strisce di tessuto in diagonale, come evidenziano le precisissime linee verdi che ho disegnato a pennarello per mostrarvi il procedimento. Abbiamo quindi la nostra fettuccia, pronta per essere riunita in un gomitolo e lavorata!















In alto a destra nell'ultima foto vedete il metodo per unire le varie strisce di tessuto che otterrete (ma si possono anche fissare assieme con un puntino, se preferite).

Ed ecco il mio tappeto! Stortignaccolo e un po' a righe visto che ho usato tessuti diversi, ma a me piace.

Amore guaaarda! Ho fatto un tappeto!
Per il TUO bagno, spero.

Ok non è piaciuto proprio a tutti... Però oltre a me qualcun altro lo ha apprezzato! ;)

2 commenti:

  1. molto carino! peccato che non so lavorare a uncinetto...mi servirebbe proprio un tappetino nuovo! e se provassi a maglia?!

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    1. Ah per me si può provare anche con i ferri! Assolutamente! Sappimi dire :)

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