lunedì 21 dicembre 2015

Ambizioni [aspettando il Natale]

Avrei voglia di fare codini e leggere racconti. Infilare pigiami e scaldare camomille. Cullare qualcuno con le lucine dell’albero come sfondo. Avrei voglia di preparare merende e colazioni.  E di nascondere regali. Vorrei tanto dover stare attenta alle statuine di ceramica della mia nonna che oggi invece sono lì nel presepe a fare bella mostra di sé, senza preoccuparsi che arrivi una manina grassoccia a farle in mille pezzi. 

Sarei disposta a confrontarmi con il vestitino della festa irrimediabilmente da cambiare per un rigurgito o una manata zozza dell’ultimo momento, e con il baule della macchina off limits poiché riservato al trio. Mi andrebbe bene anche dover restare tappata in casa per colpa di un’influenza o di una varicella. Mi accontenterei. 

Ma anche quest’anno andrà così. 

Il fatto è che ho comprato l’agenda nuova e sto trascrivendo qualche impegno, qualche visita... Facendo scorrere le pagine ed i mesi mi è salita un po’ l’ansia. 

Non voglio nemmeno pensare all’eventualità che fra un anno possa essere ancora tutto così. 

Un altro anno. Non so se reggerei. 

Sì che reggerei, per forza. Ma spero di non doverlo fare. Sto facendo molta fatica, anche se ero preparata. Non ci vuole un genio a capire che a Natale le cose per noi si fanno più dure. Poi ci si mette anche il lavoro che per me in questo periodo è tanto e non avere tempo, non dico per me, ma nemmeno per pensare, mi abbruttisce terribilmente. 

Ma ormai lo sapete, non mi sopporto quando sono depressa. Devo concentrarmi sulle cose belle. E ce ne sono, caspita!!! Alla fine l’amica F. non solo è incinta, ma è incinta di due gemelli. E’ un po’ scossa, poverina. Ma quanta grazia! Che meraviglia! Spero almeno di potermi riciclare come babysitter. Poi recentemente abbiamo sentito la Boss. Abbiamo fissato un appuntamento a gennaio per valutare un passaggio da IUI a FIVET per il prossimo trattamento. Vogliamo fare sul serio. 

Ho davvero bisogno di sapere che non perderemo altro tempo, non potrei sopportarlo. Chè la vita è una e per i rimorsi non c’è spazio. 

Nel frattempo faccio il conto alla rovescia e attendo con impazienza i (pochi) giorni in cui mi fermerò. Ho davvero bisogno di dedicarmi ad attività amene e distogliermi dalla routine. Fare un bagno e leggere un libro, uno solo, sarà più che sufficiente. Forza.

2 commenti:

  1. Buon Natale!
    E soprattutto buon anno nuovo, con un grande augurio che ti porti davvero il sogno che diventa realtà e la serenità di cui tutti abbiamo bisogno!

    RispondiElimina